CASE HISTORY
Il Servizio integrativo di Tomoterapia è stato avviato nel Maggio 2011 a seguito dell’aggiudicazione di una gara europea. Come sottolineato anche dal Direttore Generale dott. Coppini al Sole24 Ore in occasione dell’avvio, il servizio ha segnato un passo avanti nell’offerta sanitaria lombarda e rappresenta un importante esempio di partnership pubblico privato. L’apparecchiatura di tomoterapia fornita con il servizio, è il risultato di una vera e propria innovazione tecnologica nella radioterapia. Ideata all’Università del Wisconsin e industrializzata successivamente dalla società Tomotherapy, acquisita nel 2011 da Accuray, l’apparecchiatura consente l’esecuzione di tecniche di irraggiamento a intesità modulata elicoidale di particolare precisione e per questo utilizzata in casi particolarmente complessi, come neoplasie della pleura, del distretto cervico-facciale e pediatrici. I casi vengono selezionati e rappresentano attualmente circa il 10-15% dei pazienti che vengono curati presso il centro diretto dal Prof. Stefano Magrini. Nella fase di avvio il servizio ha compreso la progettazione e l’adeguamento dei locali, la fornitura e l’installazione delle apparecchiature, inclusi TPS e TAC-simulatore oltre che ai dispositivi di fisica medica. Durante lo svolgimento il servizio include la manutenzione delle apparecchiature fornite e l’apporto di quattro diverse figure professionali (medico radioterapista, fisico medico, TSRM e amministrativo), che riportano funzionalmente al reparto e che affiancano in personale ospedaliero.
La scelta di una collaborazione con una società esperta del settore ha consentito agli Spedali Civili di avviare il servizio senza i necessari ingenti investimenti iniziali (di circa 8 milioni di euro), e con la certezza dei tempi di realizzazione (entro tre mesi dalla consegna delle aree). La corresponsione del servizio avviene infatti a prestazione effettuata, riconoscendo una quota parte della tariffa regionale, per l’intera durata del contratto, in questo caso 8 anni. Viceversa, la certezza dei tempi è assicurata da una parte dall’applicazione di penali, dall’altra dalla flessibilità dell’outsourcer che opera in modo da integrare in tempi rapidissimi risorse ad hoc necessarie a seguire i processi di progettazione, costruzione, attivazione, mentre le strutture ospedaliere restano dedicate al controllo e realizzazione di altre opere. Dal punto di vista operativo, Medipass consente di assicurare all’Ospedale e ai pazienti un’ampia fruibilità della metodica anche grazie all’apporto “flessibile” di personale, utile nell’avvio rapidissimo delle attività e nella successiva ridefinizione dei carichi di lavoro dell’intero reparto, sempre in un’ottica di massimizzare i livelli di qualità di erogazione dei servizi sanitari dell’Ospedale. Attualmente vengono effettuate oltre 5200 sedute di tomoterapia all’anno.